consigli per la salute dei tuoi occhi - Centro Oculistico San Lorenzo | Oculista Palermo

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Consigli per la Salute DEI TUOI OCCHI
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LINEE GUIDA PER UNA SALUTARE USO DELLE LENTI A CONTATTO     
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Come prima cosa è bene sapere che esistono diverse tipologie di lenti a contatto, prima di scegliere quindi quelle più adeguate è giusto sperimentarle e, soprattutto, affidarsi ai consigli degli esperti.
Non bisogna inoltre sottovalutare il rischio di infezioni se non vengono indossate, pulite, conservate e disinfettate in maniera corretta.
 
Sintomi di infezione da lente a contatto possono essere:
  • visione sfocata
  • insolito rossore dell'occhio
  • dolore agli occhi
  • lacrimazione scarsa o eccessiva
  • sensazione di un corpo estraneo
         
Alcune infezioni oculari legate alle lenti a contatto possono causare gravi perdite della vista o addirittura cecità. Se si dispone di uno qualsiasi di questi sintomi, è importante consultare il proprio oculista il prima possibile.

Come usare le lenti a contatto:
1. Lavarsi  bene le mani con sapone e acqua, sciacquarle accuratamente e asciugarle con un panno pulito prima di toccare le LAC.
 
2. Tenere le LAC lontane dall'acqua o aderiranno al dito e sarà difficile metterle.


 
3. Sostituire la custodia delle LAC almeno una volta ogni tre mesi. Strofinare e risciacquare la custodia con una soluzione per LAC, mai con acqua, e svuotare e asciugare con una carta velina pulita.
 
4. Evitare di dormire con le LAC,  in questo modo la cornea, il tessuto trasparente che ricopre ogni occhio, viene "lasciata respirare".
 
5. Non utilizzare le LAC nelle vasche idromassaggio, al mare o in piscina: cheratiti e infezioni della cornea sono inconvenienti non rari per chi usa spesso le LAC, ma d’estate tra mare, sabbia e piscina il rischio raddoppia! In piscina il cloro e in spiaggia la sabbia, possono irritare l’occhio. Lo sfregamento della palpebra, che sembra dover dare sollievo, in realtà con la lente può provocare microlesioni sullo strato superficiale della cornea, queste creano il passaggio ideale per germi e batteri che colonizzano l’occhio.

COME METTERE I COLLIRI     
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6 passi per una goccia
 
1. Lavare accuratamente le mani prima dell’istillazione del collirio
 
2. Portare la testa un po’ all’indietro e guardare in alto o sdraiati su un divano e guarda dritto verso il soffitto
 
3. Tieni il collirio perpendicolare al pavimento posizionandolo il più vicino possibile all’occhio, ma evita assolutamente il contatto con la superficie oculare o potresti contaminare il collirio

4. non toccare le estremità del tubetto

5. Tirare verso il basso la palpebra inferiore con l’indice dell’altra mano
 
6. Farvi scivolare dentro il numero di gocce prescritte dal medico
 
Se si utilizza più di un collirio, applicarli almeno a 5 minuti di distanza l’uno dall’altro.

COME CONTRASTARE LA SECCHEZZA OCULARE       
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La Sindrome dell'occhio secco
La sensazione della secchezza oculare è molto comune e sgradevole, ma nella maggior parte dei casi temporanea.
Ma per alcune persone, l'occhio secco è più di un fastidio passeggero,è una vera e propria problematica della superficie oculare che richiede una gestione costante. In questo caso siamo in presenza di una riduzione quantitativa o di una alterazione qualitativa del film lacrimale -  che ha la funzione di ricoprire, nutrire e proteggere l'occhio – che diventa più frequente con l'avanzare dell'età e che sembra essere più comune nelle donne, in particolare dopo la menopausa.


I tuoi occhi a fine giornata sono sempre arrossati? Ti danno la sensazione vi sia della sabbia dentro? Senti pizzichii, affaticamento e bruciore?  Non sottovalutare la Sindrome dell'Occhio Secco! necessaria una diagnosi corretta ed una terapia accurata, chiedi al tuo oculista!

Tra le cause...
L'ambiente dove vivi potrebbe avere un ruolo nello sviluppo della secchezza oculare. Ad esempio, le persone che vivono nelle grandi città con alti livelli di inquinamento atmosferico possono essere più propensi di quelli in aree con meno inquinamento atmosferico a soffrire di questi sintomi. Lo stesso potrebbe valere per chi vive in zone ad alta quota, dove l'aria è tipicamente più secca.

Gli oculisti raccomandano di:
- utilizzare filtri dell'aria di alta qualità soprattutto nelle principali città ad alto inquinamento atmosferico e degli umidificatori in casa per aggiungere umidità all'aria eccessivamente secca
- proteggere gli occhi nelle zone ventose con occhiali da sole avvolgenti, che riducono la possibilità che il vento soffi direttamente sugli occhi asciugandoli
- evitare il fumo di sigaretta che può irritare gli occhi asciutti, oltre ad aumentare il rischio di sviluppare l'occhio secco
- sbattete spesso le palpebre. Lavorare al computer, leggere o guardare la televisione può asciugare gli occhi, questo perché durante l'attenzione protratta su un oggetto vicino non si sbattono le ciglia tutte le volte che si dovrebbe normalmente fare

Raccomandazioni dell'American Academy of Ophthalmlogy: fare una pausa ogni 20 minuti per 20 secondi guardando un oggetto lontano
almeno 20 piedi (6 metri) e massaggiare per 20 secondi in senso rotatorio le palpebre per ridistribuire il film lacrimale

- usare le lacrime artificiali, aiutano a mantenere umidi gli occhi, si possono usare tutte le volte che è necessario e senza prescrizione medica.
- confrontarsi con l'oculista di fiducia per trovare insieme il trattamento più idoneo.

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